Osservare gli utenti mentre navigano il proprio sito

Osservare gli utenti di un sito web mentre interagiscono con esso credo sia sempre stato il sogno di chi sviluppa web e ancor di più di chi si occupa della UX di un prodotto web. Conoscere il flusso di comportamento e gli analytics può aiutare, ma fino ad un certo punto. Sono tante le cose che sfuggono se ci limitiamo ad utilizzare eventi e pageview. Immaginiamo, invece, di trovarci al cinema: il film proiettato è la nostra web application ed attore protagonista è un utente-visitatore, ignaro del fatto che noi stiamo osservando tutte le sue azioni inclusi click, scroll, movimenti del mouse o touch gesture.

Oggi fare ciò non è fantascienza, ma è realtà e si chiama Peek in. Peek in è una piattaforma cloud che consente, attraverso l’inserimento di appena due righe di codice all’interno di un’applicazione web, di poter realizzare quanto precedentemente descritto.

Inserito lo snippet di codice javascript prima della chiusura del tag </head> è tutto pronto per iniziare lo spettacolo. Non ci rimane che attendere il primo visitatore ed accendere la macchina da presa.

<script>
    peekin = {api_key: "blablabla"};
</script>
<script src="//cdn.peekin.io/peekin.js" async></script>

Peek in è integrato con piattaforme di chat come LiveChat, Olark e Intercom questo al fine di consentire ai proprietari dei siti un supporto real-time al visitatore efficace e diretto, non richiedendo all’utente – quindi –  conoscenze tecniche e maggiore dettaglio nello spiegare i problemi che sta riscontrando nel fare qualcosa.

I punti di forza di questo prodotto sono:

  • facilità e rapidità di installazione: poche righe di codice per iniziare ad usare Peek in senza richiedere l’installazione di alcun software all’utente;
  • gratuità: in realtà sul sito si parla di gratuità per tutto il periodo in cui Peek in sarà in beta;
  • scalabilità: nessuna limitazione sul numero di pageview della web application;
  • sicuro e rispettoso della privacy: da quanto riportato sul sito la piattaforma Peek in non memorizza alcun dato dell’utente. E’ possibile esplicitamente escludere la registrazione di alcuni campi dei form (password, numero carte di credito, etc.). Inoltre l’accesso alle sessioni è possibile solo al proprietario del sito previa autenticazione.

Sull’ultimo punto (sicurezza e privacy) ho riportato le esatte parole della homepage di Peek in. Certamente il prodotto è ancora allo stadio alpha e sono convinto che verrà ben presto introdotta la possibilità di registrare e rivedere le sessioni utente senza doversi trovare a «spiare» l’utente solo in diretta.

La domanda che nasce spontanea è: dal punto di vista della privacy, quanto è legale utilizzare Peek in?

Aggiornamento del 31/03/2016: Facendo una ricerca mi sono imbattuto in un altro servizio simile a Peek in, ma migliore. Si chiama Smartlook e consente addirittura di registrare l’utente anche quando noi non siamo online. Inoltre supporta HTTPS, richieste AJAX e dynamic pages.

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3 thoughts on “Osservare gli utenti mentre navigano il proprio sito”

  1. Ciao,
    Ottima guida, come al solito.
    Conosci un servizio simile che si integri magari come plugin con WordPress?

    Grazie
    RO

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